Sant’Alessio Siculo, fine estate 1975. Il futuro dottor Italo Agrò, è ancora studente di legge nell’università di Napoli e sta terminando le vacanze nel suo paese d’origine. Il maresciallo dei Carabinieri, Augusto La Ronda, che ha già in passato chiesto a Italo di aiutarlo a stilare qualche rapporto particolarmente delicato, lunedì 7 settembre, lo fa prelevare in un bar di Letojanni, dov’era con gli amici, e condurre in caserma: nel pomeriggio è stato ritrovato tra i ruderi della chiesa di Sant’Agostino il cadavere di Biagio Mudaita, un giovane che lavorava nell’amministrazione della falegnameria paterna. Tra i manicaretti familiari, il mare della sua terra, il passaggio definitivo dall’adolescenza all’età adulta e gli aromi di una Sicilia lussureggiante, Italo Agrò non si limita a correggere il rapporto che il maresciallo intende inviare alle superiori autorità: si appassiona al caso e, in modo riservato, ma non troppo, collabora con La Ronda con suggerimenti e riflessioni che lo aiutano nelle indagini, mentre si consumano quegli ultimi giorni di vacanza durante i quali Italo inizia la sua storia d’amore con Irene Mangiacola, detta Nené.
Agrò e la scomparsa di Omber, Marsilio editore, 2011
Descrizione
Un nuovo caso per Italo Agrò, una storia che incrocia la trama del giallo al racconto dell’Italia, nella quotidianità dei protagonisti della vicenda, ma anche e soprattutto nei contorni politici e sociali del nostro paese.
Risolto da poco il caso Carpino, la prima inchiesta di Italo Agrò, il giovane e talentuoso sostituto procuratore della Repubblica di Roma si ritrova a investigare su una serie di persone collegate alla sua precedente indagine, a causa della sparizione del socio di Abramo Carpino, il commerciante Omber Pagliotta – denunciata dalla figlia Alicante – e di quella del suo autista Sabino Utignaro. Agrò indaga nel mondo degli affari del commerciante scomparso, scoprendo che è destinatario di molti quattrini, inviatigli via Malta e via San Marino da organizzazioni criminali, che vengono impiegati da Pagliotta per finanziamenti e partecipazioni azionarie. Ma nelle indagini si innesta anche un filone di pedofilia e di frequentazione di prostitute, che sembra ingarbugliare maggiormente la già intricata matassa della vicenda.